Libri da leggere per ogni età, diamo uno sguardo a “Il caffè dei gatti messaggeri” e a “Misteri, delitti e sale da te”
29 novembre 2025 alle ore 11:29, agg. alle 11:37
Due storie che, ognuna a modo suo, tengono incollati alle pagine, ora con la giusta dose di sentimenti, ora con misteri intricati da risolvere
Fine settimana vuol dire relax, vuol dire possibilità di prendersi del tempo per sé, vuol dire mettere da parte le fatiche per un attimo per provare a ricaricare le batterie. Ok, forse il weekend in corso, con il Black Friday che ha lasciato gli immancabili strascichi a base di shopping anche il sabato e la domenica (magari nell’ottica dei regali di Natale) può non essere il momento ideale per fermarsi a riprendere fiato.
Il fine settimana resta però il momento per dare uno sguardo alle principali novità in materia di libri da leggere per ogni età. Quella tipologia di volumi in possesso del giusto appeal per essere perfetti per un pubblico sconfinato, a prescindere dell’età anagrafica segnata sulla carta d’identità. Come nel caso di “Hansel & Gretel” e a “The Witcher: Il crocevia dei corvi” oppure di “House of the beast” e a “Quaranta giorni nella giungla”.
Nuovo weekend e nuovo paio di storie che finiscono sotto la nostra lente d’ingrandimento. Tra queste troviamo:
- "Il caffè dei gatti messaggeri" di Nagi Shimeno (Nord)
- "Misteri, delitti e sale da te" di Freya Sampson (Sperling&Kupfer)
IL CAFFÈ DEI GATTI MESSAGGERI, AMORI CHE NON CONOSCONO FINE
Apriamo la rassegna dei libri da leggere per un pubblico di tutte le età con un volume che porta ancora una volta in evidenza il grandissimo potenziale della narrativa orientale. In un momento storico che vede grandissima attenzione per le storie in arrivo da paesi come Giappone e Corea del Sud, la cui cultura impregna di valori e di grande emotività gli eventi raccontati.
Ne "Il caffè dei gatti messaggeri" di Nagi Shimeno, pubblicato da Nord, il contenuto è abbastanza chiaro fin dalla copertina del volume. Per quanto l’apertura della storia possa essere da sola già foriera di grandi stimoli alla lacrimazione abbondante. Nelle prime pagine troviamo infatti Futa, un gatto che ha vissuto una vita lunga e ricca di amore da parte della sua famiglia. Il verbo al passato sottintende il trapasso del felino, che è arrivato nell’aldilà, la fine del viaggio. O almeno così avrebbe pensato in un primo momento. La sua assenza ha infatti importanti ripercussioni sulla sua umana Michiru. Ma come trovare una soluzione a qualcosa che di soluzione, in sostanza, non ne ha?
Esiste un punto di contatto tra i due mondi, tra l’aldilà e il mondo dei vivi: il Cafè Pont che, come dice il nome, funge da ponte, una sorta confine e di anello di giunzione. Un luogo che, accogliendo i propri clienti, permette loro di provare a connettersi con qualcuno di speciale che hanno perso. Basta che si scriva il nome del defunto su un biglietto da consegnare poi alla proprietaria, Nijiko, che a sua volta si affiderà a un gatto che farà da tramite tra i vivi e le anime dei defunti. E proprio il gatto Futa, protagonista e narratore della storia, potrà così guadagnarsi la possibilità di un incontro con la sua umana. A patto però di portare a termine cinque incarichi.
Una storia toccante e che, con la più classica delicatezza che ti aspetti da una scrittrice nipponica, torna a ricordare l’importanza dei piccoli gesti e di come l’amore non conosca confini. Nemmeno il limite estremo della morte.
MISTERI, DELITTI E SALE DA TE, UN TITOLO CHE È LA SINTESI PERFETTA DEI CONTENUTI RACCHIUSI NEL LIBRO
Dopo la coccola ci vuole anche qualcosa in grado di tenere sempre alta l’attenzione, per non dire la tensione. E tra i libri da leggere di questo fine settimana abbiamo un volume che fa al caso di chi cerca la giusta dose di enigmi tra le pagine. Il tutto con l’aggiunta di una spruzzata di atmosfera anglosassone, che male di certo non fa.
In "Misteri, delitti e sale da te" di Freya Sampson, pubblicato da Sperling & Kupfer, troviamo Nova Davies e un progetto: quello di fondare un gruppo di lettura dove si è appena trasferita, un piccolo villaggio di mare in Cornovaglia. Londra è alle spalle, e anche evidentemente le compagnie ideali per dar vita a un progetto che appare fin troppo ambizioso per la località che ora chiama casa. A questo vanno aggiunti i dissapori tra i cinque membri, ognuno con una personalità ben definita, che non sono in grado di mettersi d’accordo su nulla. Potrebbe andare peggio? Domanda retorica, ovviamente.
Tutto precipita quando, durante uno degli incontri, viene a mancare un bel gruzzolo di soldi. Un evento che rischia di sancire la chiusura del centro. Chi è stato? E perché? I primi sospetti sono su Michael. La sua scomparsa, e la successiva comparsa di un cadavere in casa sua, non fa altro che aumentare le domande, con le risposte che però latitano. Inutile dire che con un manipoli di avidi consumatori di storie come lo scalcinato gruppo di lettura le congetture non manchino di certo. Tra chi ipotizza che Michael sia stato incastrato e chi invece presume la presenza di una donna misteriosa alle spalle di tutto ciò, il mistero si infittisce.
Un giallo avvolgente che strizza l’occhio ai fan di Agatha Christie e ai suoi detective più famosi. Una lettura ideale per chi fosse alla ricerca di una storia capace di tenere incollati alle pagine con la giusta dose di mistero, umorismo e personaggi ben definiti.