Thomas Raggi debutta da solista con Masquerade
09 dicembre 2025 alle ore 15:17, agg. alle 15:34
Prodotto da Tom Morello e ricco di collaborazioni, l’album segna il sorprendente esordio alla voce del chitarrista dei Måneskin
Thomas Raggi, storico chitarrista dei Måneskin, firma il suo primo passo da solista con Masquerade, un progetto che segna una svolta sorprendente nella sua carriera. L’album, prodotto da Tom Morello, icona dei Rage Against the Machine e da sempre punto di riferimento per Raggi, nasce come un’esplorazione personale e musicale che mette in luce sfumature finora mai mostrate.
THOMAS VUOLE RACCONTARSI CON UNA VOCE TUTTA SUA
La prima grande sorpresa è il suo debutto alla voce: per la prima volta, Raggi non è soltanto il motore chitarristico dietro ai brani, ma si mette in gioco completamente, cantando e dando un’identità nuova alle sue composizioni. Masquerade si presenta come un disco energico, ricco di contaminazioni e collaborazioni di altissimo livello: ogni traccia include almeno un featuring, creando un mosaico musicale vario e internazionale.
MASQUERADE, OGNI BRANO UNA COLLABORAZIONE
La tracklist è un viaggio attraverso influenze rock, alternative e funk, con nomi che vanno da Nic Cester a Chad Smith, da Matt Sorum a Sergio Pizzorno, fino ad artisti come Upsahl, Hama Okamoto, Maxim e Luke Spiller. Spicca anche la presenza di Alex Kapranos nella reinterpretazione di “You Spin Me Round (Like a Record)”, un omaggio che unisce passato e presente con freschezza.
Le collaborazioni non sono semplici comparse: ognuna contribuisce a creare un’identità specifica per le otto tracce, dando all’album un carattere camaleontico ma coerente. Morello, oltre a produrre, interviene anche come chitarrista in due brani, rendendo ancora più evidente il legame creativo con Raggi.
THOMAS IL PIÙ ROCK DEI MANESKIN?
Per presentare il progetto, Thomas ha scelto un luogo che fa parte della storia del rock: il Whisky a Go-Go di Hollywood. Lo showcase, intimo ma potentissimo, ha permesso al pubblico di ascoltare dal vivo le nuove tracce e di vedere un Raggi più libero, più personale, e decisamente pronto a mostrarsi oltre l’immagine costruita finora.
Masquerade non è solo un debutto: è una dichiarazione d’intenti. Un invito a guardare oltre la maschera, a conoscere un artista che, dopo anni di successi globali, vuole raccontarsi con una voce tutta sua.