Streaming, Prime Video resta leader in Italia. Ma Netflix e Disney+ inseguono da vicino


13 ottobre 2025 alle ore 18:35, agg. alle 18:41
Nel terzo trimestre del 2025, Amazon mantiene la prima posizione tra le piattaforme SVOD. In crescita Apple TV+ e Paramount+. Stabili gli altri operatori
Si è chiuso da poco il mese di settembre e, come di consueto alla fine di ogni trimestre, arrivano i nuovi dati sullo stato del mercato dello streaming a pagamento in Italia. A fornire un quadro aggiornato è JustWatch, piattaforma globale che funge da guida per i contenuti in streaming e che può contare su un bacino di oltre 2,2 milioni di utenti mensili nel nostro Paese.
Secondo l’analisi del terzo trimestre 2025, Prime Video si conferma in testa con una quota del 26%, nonostante una leggera flessione di un punto percentuale rispetto al trimestre precedente. Alle sue spalle si colloca Netflix, che arretra al 25% (-2 punti), lasciando intendere una fase di consolidamento, se non di leggera difficoltà, per la piattaforma di Reed Hastings.
Prosegue invece il rafforzamento di Disney+, che guadagna un punto percentuale e si attesta al 19%, consolidando la propria posizione di terzo operatore nel panorama SVOD italiano. In ascesa anche Apple TV+, che con un incremento di due punti raggiunge l’8% di quota di mercato, segnale di un interesse crescente da parte degli utenti.
Tra gli altri player, si registra un progresso di Paramount+, che sale dal 4% al 5%. Restano stabili, invece, NOW (6%), Infinity+ (5%), discovery+ (2%) e MUBI (1%).
L’analisi proposta da JustWatch si basa sulle interazioni registrate all’interno della piattaforma, tra cui clic su offerte di streaming, aggiunta di titoli alla watchlist e contenuti contrassegnati come “visti”. Dati che, pur non riflettendo direttamente il numero di abbonamenti, offrono un indicatore affidabile del comportamento degli utenti e delle tendenze del mercato.
Nel report integrale viene inoltre proposto un confronto con le dinamiche osservate in altri mercati, tra cui Stati Uniti, Germania, Francia e Regno Unito. I grafici relativi alle piattaforme nei principali Paesi europei e mondiali sono disponibili su richiesta.