“RIV4LI”: la nuova serie Netflix che parla davvero ai ragazzi


02 ottobre 2025 alle ore 17:58, agg. alle 18:01
Amicizia, identità, primi amori e pregiudizi: tutto quello che viviamo nella preadolescenza, raccontato come mai prima d’ora
Cosa vuol dire crescere? Chi vogliamo diventare? Chi siamo, davvero? Domande enormi, che iniziano a bussare nella testa proprio quando si è in quella fase complicata, spesso sottovalutata, che è la preadolescenza. A raccontarla con realismo, emozione e una buona dose di ironia ci pensa "RIV4LI", la nuova serie Netflix firmata da Simona Ercolani, disponibile dal 1° ottobre. Una serie pensata per i ragazzi, con i ragazzi, e forse anche un po’ da ragazzi. Ambientata a Pisa, nella classe Terza D della scuola media Montalcini, "RIV4LI" porta sullo schermo tutte quelle sfide, scoperte e battaglie interiori che chiunque stia crescendo conosce bene: il bisogno di sentirsi accettati, la costruzione della propria identità, la forza delle amicizie vere, le prime storie d’amore e il peso (spesso ingombrante) delle aspettative degli adulti.
DI COSA PARLA LA SERIE?
La serie prende il via da un conflitto acceso tra due gruppi: da una parte gli Insider, capitanati da Claudio (Samuele Carrino), il ragazzo più popolare della scuola, sempre seguito dal fedele Dario (Edoardo Miulli); dall’altra gli Outsider, guidati da Terry (Kartika Malavasi), appena arrivata da Roma e decisa a non farsi mettere i piedi in testa. Il contrasto tra questi due mondi si fa talmente forte da diventare concreto: la scuola viene divisa da un vero e proprio muro, simbolo delle barriere – fisiche e mentali – che spesso ci separano gli uni dagli altri. Ma proprio questa divisione porterà i ragazzi a unirsi, a mettere da parte le etichette, i pregiudizi e le paure, per abbattere insieme non solo un muro reale, ma anche quello invisibile fatto di diffidenze e stereotipi.
UN MANIFESTO DELL’UNICITÀ
"Mostriamo che sbagliare è umano, rimediare è crescita", ha detto Samuele Carrino, già noto per Il ragazzo dai pantaloni rosa. La forza della serie sta proprio in questo: non propone modelli perfetti, ma ragazzi veri, che sbagliano, si mettono in discussione e cambiano. E lo fa in modo empatico, senza giudicare. Ogni personaggio ha le sue insicurezze, i suoi momenti bui, ma anche il suo percorso di evoluzione. Come nella vita vera. Per Kartika Malavasi, "RIV4LI è un manifesto dell’unicità": ognuno è diverso e va bene così. Melissa Di Pasca, un’altra giovane protagonista, lo dice chiaramente: “Spero che chi guarda la serie possa riconoscersi in almeno uno dei nostri personaggi, nelle sue difficoltà, ma anche nel suo modo di superarle”.
QUANDO GLI ADULTI NON CAPISCONO
Uno dei messaggi più forti che emergono da "RIV4LI" riguarda il rapporto spesso complicato con gli adulti. Come racconta Di Pasca: “Noi giovani a volte ci sentiamo abbandonati. Si parla poco, ci si vede di rado. Ma c’è sempre qualcuno pronto ad ascoltarci: non dobbiamo perdere la speranza.” E non mancano le parole dure (ma giuste) verso gli stereotipi: “Ci chiamano pigri, senza voglia. Ma solo perché non ci danno abbastanza fiducia. Chiediamo agli adulti di darci spazio per dimostrare cosa possiamo fare”, aggiunge Edoardo Miulli.
MUSICA, EMOZIONI E VOGLIA DI SUPERARSI
Ad accompagnare la serie c’è anche un pezzo speciale: "Semplicemente", cantato da Sarah Toscano e Mida, due volti noti di Amici 23. Una ballad intensa, che racconta l’amore giovane, vissuto senza filtri, ma con quella fragilità che solo chi sta crescendo conosce davvero. E proprio loro, Sarah e Mida, hanno le idee chiare anche sul tema della rivalità. Sarah dice: “Non mi interessa competere con gli altri. L’unica vera gara è con me stessa, per migliorarmi ogni giorno.” Mida le fa eco: “La rivalità è qualcosa che ci costruiamo da soli. Se la senti, forse è un problema tuo.”
PERCHÈ GUARDARE RIV4ALI?
Perché parla davvero ai ragazzi. Non con toni da “grandi che spiegano come dovresti essere”, ma con le voci, le emozioni, i sogni e i dubbi che ognuno di noi ha vissuto – o sta vivendo – tra i banchi di scuola, nelle chat con gli amici, nei silenzi con i genitori, nei primi battiti del cuore. "RIV4LI" non è solo una serie. È uno specchio. E, forse, anche una chiave per capire meglio noi stessi. "RIV4LI" è disponibile su Netflix dal 1° ottobre. Pronti a scoprire da che parte stare? O a capire che, in fondo, non esistono veri "contro", ma solo "insieme"?