Ragioni e sentimenti: il ritorno di Più libri più liberi
17 novembre 2025 alle ore 14:05, agg. alle 15:02
Dal 4 all’8 dicembre la Nuvola ospita Più libri più liberi: 569 editori, 700 eventi e una celebrazione speciale dedicata a Jane Austen
La Nuvola dell’Eur torna a illuminarsi di parole, idee e storie: dal 4 all’8 dicembre 2025 riparte Più libri più liberi, la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria, ormai un appuntamento imprescindibile per lettori, editori e appassionati di cultura. Con 569 editori e oltre 700 eventi, la manifestazione conferma la vitalità di un settore che continua a presidiare la qualità e la diversità editoriale nel panorama italiano.
Il tema del 2025: un omaggio a Jane Austen
Quest’edizione celebra i 250 anni dalla nascita di Jane Austen con il tema “Ragioni e sentimenti”. Un titolo che richiama il romanzo che ha cambiato il modo di raccontare la vita interiore e che oggi diventa occasione per interrogarsi sul nostro rapporto con il desiderio, la speranza e la forza dei sentimenti.
Scrittrici e scrittori, traduttrici, linguisti e studiosi ricostruiranno l’universo di Austen, esplorando le sue intuizioni sul linguaggio, sulla società, sull’amore e sull’identità. Un viaggio che attraversa la storia della narrativa per comprendere meglio il presente.
L’Auditorium: voci che raccontano il mondo
Come ogni anno, l’Auditorium della Nuvola ospiterà i nomi più attesi del panorama culturale. La fiera diventa spazio di comprensione e dialogo, e non solo di promozione editoriale. Atteso Lorenzo Jovanotti, che sarà protagonista di un dialogo sulla creatività e il viaggio. Zerocalcare presenta Nel nido dei serpenti. Alessandro Barbero che trasporterà tutti dentro le tante versioni della vita di San Francesco d’Assisi. Poi ancora, il giornalista Marco Travaglio tratterà la tensione contemporanea tra guerra, pace e trasformazioni globali.
Queste sono solo alcune delle personalità che calcheranno il palco della Nuvola.
Figure che restano: Pasolini, Camilleri, Murgia
Il ricordo di grandi protagonisti della cultura italiana attraversa l’intera programmazione: dai panel dedicati ai cinquant’anni dalla morte di Pier Paolo Pasolini, al centenario di Andrea Camilleri, fino all’omaggio collettivo a Michela Murgia, voce che ha inciso profondamente nel dibattito civile degli ultimi anni.