Libri da leggere per ogni età, diamo uno sguardo a “Whisperwicks” e a “La regina dei due mondi”
06 dicembre 2025 alle ore 17:15, agg. alle 17:22
Dal fantasy al romanzo storico, due racconti che si muovono su piani narrativi differenti riuscendo a fornire suggestioni potenti e ambientazioni esotiche
Il fine settimana per il pubblico di lettori e lettrici che è il momento cruciale per scoprire le novità più interessanti in materia di libri da leggere per tutte le età. Per quanto questo weekend si sia aperto in maniera atipica, almeno rispetto agli standard a cui sono evidentemente abituati. Un cambio di programma doveroso, in virtù della Free Comics Week 2025 che si è aperta nella giornata di ieri e che andrà avanti fino al 12 dicembre.
Soltanto una piccolissima traslazione temporale per la rubrica dedicata ai libri, che dal sabato passa provvisoriamente alla domenica senza però snaturarsi né perdere il proprio carico di novità. Ancora una volta, come in occasione degli ultimi appuntamenti, sono due i titoli a essere messi sotto la lente d’ingrandimento. E se nelle ultime “puntate” è stato il turno prima di “Hansel & Gretel” e a “The Witcher: Il crocevia dei corvi”, e poi de “Il caffè dei gatti messaggeri” e a “Misteri, delitti e sale da te”, oggi tocca a:
- “Whisperwicks” di Jordan Lees (Salani)
- “La regina dei due mondi” di Lisa Laffi (Tre60)
WHISPERWICKS, UNA CITTÀ LABIRINTO CHE VIBRA DI MAGIA
Cominciamo il nostro approfondimento dedicato ai libri da leggere per tutte le età con una storia dalle tinte fantasy che arriva qui da noi grazie a una casa editrice che ha fatto sognare (e continua a far sognare) milioni di lettori e lettrici italiani. D’altronde parliamo di chi ha permesso a Harry Potter di sbarcare nella nostra penisola. E quindi inevitabilmente, quando narrazioni dai connotati fantastici vedono impresso quel marchio in copertina, non si può di certo restare impassibili.
Parliamo di Salani, che pubblica “Whisperwicks” di Jordan Lees. Ancora una volta siamo di fronte a una storia che idealmente si rivolge a ragazzi e ragazze, per quanto non esistano limiti d’età allo stesso modo di quanto non esistano limiti alla fantasia. Il sottotitolo, “Le mormoraluci e il labirinto senza fine”, aiutano a dare un briciolo di contesto in più, pur senza svelare in fin dei conti molto dei contenuti che si trovano tra le pagine.
Il protagonista, Benjamiah Creek, è l’esempio perfetto della razionalità. Spazio quindi alla logica, alla ragione e alla scienza nella sua vita. Ma come la mettiamo se, d’improvviso, tuo padre apre una misteriosa porta sul muro nello scantinato della libreria? Tutto diventa ancor più strano considerando che oltre quella porta si cela Dedalon, un mondo dai connotati particolarissimi, in cui le strade sono labirintiche (con quel nome, d’altronde, era lecito immaginarlo), la valuta è costituita da carte da gioco e tutto sembra basarsi fortemente sulla magia. Una città da esplorare in un viaggio che non sarebbe semplice senza la giusta compagnia e guida. E Benjemiah, per fortuna, ha entrambe le cose dalla sua parte.
Un viaggio che è anche una ricerca, all’interno di un mondo fuori dall’ordinario. Un grande esordio per l’autore, in grado di stuzzicare le corde dell’emotività di lettori e lettrici di tutte le età grazie a un racconto dove tutto è equamente bilanciato.
LA REGINA DEI DUE MONDI, IL ROMANZO STORICO SU UN PERSONAGGIO CARDINE DELLA SPAGNA
Il secondo dei libri da leggere per tutte le età lascia la dimensione fantasy per abbracciare la realtà, seppur con connotati fantastici dettati dall’autorevolezza del personaggio tirato in ballo. Perché spesso, tra le pieghe della storia, si nascondono figure di spicco che meritano di finire sotto i riflettori ben oltre i confini delle mura scolastiche. Un luogo di formazione dove di tanti personaggi, complici programmi serrati, si intravede giusto di sfuggita lo spessore e il peso nelle vicende del proprio paese.
Ne “La regina dei due mondi” di Lisa Laffi, pubblicato da Tre60, sotto i riflettori ci finisce Isabella di Castiglia. È il 1461, in Spagna, quando la protagonista, a soli dieci anni, vede aprirsi davanti a lei un futuro di grande responsabilità. Probabilmente però non nel modo in cui la si intenderebbe oggi. Il fratello Enrico, re di Castiglia, la convoca a corte allo scopo di avvicinarsi a lei per poterne poi “disporre” come “pedina” nell’ottica di matrimoni in grado di sancire alleanze. Non di certo per farne la futura regina del paese.
Peccato che i pretendenti alla sua mano escano pian piano dalla scena, con Isabella che finisce rocambolescamente per salire al trono. Un’ascesa che rappresenta una pietra miliare importante per il suo paese ma anche per il mondo: da un lato la nascita del Regno di Spagna, grazie anche al marito Ferdinando d’Aragona, dall’altro il patrocinio di Cristoforo Colombo, altro personaggio che non ha di certo bisogno di presentazioni. Oltre poi ai meriti biologici, vista la progenie regale che ha messo al mondo (parliamo di quattro future regine). Un personaggio che, per quanta luce emani, non nasconde le inevitabili ombre.
Un romanzo storico che offre uno scorcio molto suggestivo sulla Spagna del quindicesimo secolo, focalizzandosi su un personaggio cruciale per la storia del paese. Una ricostruzione coinvolgente, che gode delle forti suggestioni dell’ambientazione, tra ricerca della verità storica e ricerca di un focus introspettivo.