Social e Trend

Libri da leggere per ogni età, diamo uno sguardo a “La piccola libreria degli amori persi e ritrovati” e a “Darkly”

A placeholder image for the article
Author image Dario Vanacore

25 ottobre 2025 alle ore 23:08, agg. alle 23:28

Due storie dai ritmi differenti, tra personaggi in cerca di sé stessi e desideri che si avverano ma che rischiano di essere molto pericolosi

Il fine settimana è nel pieno del suo svolgimento e in tanti, approfittando magari di un po’ di tempo libero in più, si dedicano alle proprie passioni. Ci sono i videogiochi, c’è lo sport ma tra i giovanissimi si sta riscoprendo sempre di più il piacere della lettura. Non sono pochi infatti i libri che spuntano, da borse e zaini in metropolitana o al bar, tra coloro che hanno un po’ di tempo da poter spendere per perdersi tra le pagine di storie accattivanti.

E sono numerosissime le proposte narrative che affollano gli scaffali delle librerie. Libri da leggere che analizziamo nella parentesi domenicale sulle pagine di rtl.it, e che su queste stesse pagine assume connotati ben precisi: quelli dei libri per lettori di ogni età. Basti dare uno sguardo a ritroso per ritrovare volumi come “La lupa di Francia” e a “Fashion outsider” o ancora “Autunno a Bramble Falls” e a “L'ospedale dei giocattoli”.

I libri da leggere per tutte le età accolgono settimanalmente due nuove proposte, e questo appuntamento non fa eccezione. Sotto l’occhio di bue questa volta troviamo:

- “La piccola libreria degli amori persi e ritrovati” di Francesca Sbardellati (Newton Compton Editori)

- "Darkly" di Marisha Pessl (Bompiani)


LA PICCOLA LIBRERIA DEGLI AMORI PERSI E RITROVATI, PERDERSI E RITROVARSI TRA GLI SCAFFALI DI UNA LIBRERIA

Partiamo con una storia che potremmo definire, per sua stessa natura, dalla struttura circolare: ha origine dalle librerie – quelle da cui parte il viaggio per arrivare tra le mani dei futuri lettori – e torna a una libreria nello specifico. Quella che da il titolo all’opera in sè.

Ne “La piccola libreria degli amori persi e ritrovati” di Francesca Sbardellati, pubblicato da Newton Compton Editori, troviamo Laura, una donna nel pieno di una crisi originata da motivi differenti. Ha due figlie (e ok), ma il matrimonio con il suo Nicola non procede a gonfie vele come si potrebbe sperare e, al contempo, anche il lavoro nel campo immobiliare non è foriero di grandi soddisfazioni. Anzi. E proprio un recente sviluppo negativo su quel fronte – un affare sfumato – la spinge a prendere la decisione di rallentare fino a fermarsi per una pausa utile a ritrovarsi e a uscire dagli schemi che la società sembra quasi averle assegnato di default.

Durante una passeggiata per le strade di Roma si innesca il più classico dei tuffi nei ricordi. Nella fattispecie quando varca nuovamente la soglia di una libreria che frequentava da bambina. A gestirla ritrova Alfonso, che a dispetto del tempo passato continua imperterrito con il suo lavoro. Un’occupazione che diventa in breve tempo anche quella di Laura, che inizia a lavorare gratuitamente in libreria e, al contempo, si riavvicina alla lettura.

Una passione ne accende un’altra, con i due che si avvicinano progressivamente fino allo scoccare della scintilla che da il là a una relazione segreta. Un intreccio narrativo che costringe la protagonista a riflessioni importanti che potrebbero portarla a prendere decisioni drastiche. Un racconto in bilico costante, con la narrazione che si sviluppa fortemente influenzata dalla componete emotiva che permea le vicissitudini della protagonista. Un esordio, quello dell’autrice, che non lesina di inglobare nella storia anche tematiche importanti.


DARKLY, ATTENTI A CIÒ CHE DESIDERATE PERCHÉ POTRESTE OTTENERLO

Si cambia registro su tutta la linea con il secondo dei libri da leggere per un pubblico di ogni età. E dal mondo dell’editoria e dagli scaffali delle librerie – quelle raccontate all’interno della storia precedente – ci si sposta su un altro frangente. Che nella fattispecie strizza l’occhio al mondo della nerd culture.

In "Darkly" di Marisha Pessl, pubblicato da Bompiani, troviamo Arcadia “Dia” Gannon, un’adolescente che ha i suoi impegni quotidiani. Nulla di eccessivamente oberante, considerando che stiamo parlando delle consuete incombenze scolastiche a cui si aggiunge il supporto ai suoi all’interno del negozio di famiglia. Nulla di nuovo sotto al sole si potrebbe dire, e benvenga, in un’età in cui è più che lecito non avere troppi grattacapi.

Un’età in cui probabilmente è anche più semplice coltivare passioni, con la giovane protagonista che ne ha una specifica: i giochi. E si tratta di giochi specifici, vale a dire quelli della Darkly, azienda fondata da Louisiana Veda. Non facilissimi da trovare, considerando che la misteriosa morte della stessa ha portato le quotazioni di questi giochi a cifre da capogiro (si parla di aste che raggiungono milioni e milioni di dollari).

La chiamata della Darkly per uno stage risulta essere quindi un vero sogno a occhi aperti per Arcadia, che insieme ad altri ragazzi si trova incaricata di un compito specifico: andare a fondo delle creazioni della Darkly e della sua fondatrice. Con i giochi che potrebbero ben presto diventare ancora più oscuri di quanto si sarebbe potuto preventivamente immaginare. Il tutto in una storia fortemente ispirata sotto il profilo delle ambientazioni, che garantisce un grado di immersione importante.


Altre storie

Leggi anche