Dragon Ball continua a scrivere la storia, tra guide per scoprirne i segreti e riconoscimenti prestigiosi
07 novembre 2025 alle ore 13:02, agg. alle 13:08
Nei giorni scorsi la storica voce nipponica di Goku, l’89enne Masako Nozawa, è stata insignita come Persona dal Merito Culturale dal governo nipponico
Quella di Dragon Ball è un’epopea che non conosce limiti e confini spazio-temporali. D’altronde stiamo parlando di uno dei franchise più longevi e prolifici in assoluto, e che ha saputo crescere e aggiornarsi costantemente nel corso del tempo. E permettere anche a chi ci ha lavorato di riuscire a raggiungere traguardi prestigiosi.
Indubbiamente il periodo d’oro dell’opera di Akira Toriyama è stato nell’intervallo compreso tra la metà degli anni ottanta e la metà degli anni novanta, vale a dire nel frangente in cui veniva pubblicata l’opera originale in formato manga. L’espansione sui versanti anime e videogiochi hanno poi fatto il resto, creando una magia che persiste ancora oggi, e che permette al franchise di espandere costantemente la sua fanbase. Basti vedere quanto, anche nel 2025 - a distanza di quarant’anni dal suo esordio – riesca a raccogliere intorno al franshise milioni e milioni di fan in tutto il mondo.
Da un lato una storia senza tempo che è entrata nel mito, con le grandi saghe di Goku e compagni – ristampate recentemente da Star Comics in formato di pregio con la “Dragon Ball Ultimate Edition” – che meritano sempre una lettura (o rilettura). Dall’altro le trame dei Saiyan che non smettono di intrecciarsi e di svilupparsi in nuove direzioni, grazie a quel Dragon Ball Super arrivato in Italia al suo ventiquattresimo numero. Servono però gli strumenti giusti per muoversi nella maniera corretta nella lore della serie per comprendere a fondo tutte le sfumature della storia. E a tal proposito arrivano, sempre da Star Comics, una combo di pubblicazioni che mirano a fare ordine nelle narrazioni del manga di Akira Toriyama.
DRAGON BALL LANDMARK E DRAGON BALL FOREVER, LE GUIDE PER CONOSCERE LA SERIE
Se siete tra gli estimatori di lunga data di Dragon Ball, magari recuperata anche in tempi recenti nel formato di pregio della Ultimate Edition di cui sopra – o se siate invece lettori alle prime armi, c’è una coppia di volumi che possono fare al caso vostro.
Si tratta dell’Ultimate Edition delle guide ufficiali, vale a dire “Dragon Ball Landmark” e “Dragon Ball Forever”, due titoli che arrivano sulla scena editoriale italiana per fornire a lettori e appassionati gli strumenti per comprendere a fondo l’opera del compianto Sensei Akira Toriyama.
Due titoli che si concentrano sui due diversi momenti della narrativa del franchise. Nel primo, Dragon Ball Landmark, il focus è infatti sulla prima parte della serie, che comprende quindi le avventure che partono da un Goku bambino e arrivano fino alla saga di Freezer. In Dragon Ball Forever trovano spazio invece tutte le analisi delle vicende successive, dalla saga dei Cyborg di Cell fino a quella di Majin Bu. Un concentrato di contenuti che si muove su piani differenti, tra schede, approfondimenti mirati e illustrazioni a colori.
RICONOSCIMENTI PRESTIGIOSI PER L’ECOSISTEMA DI DRAGON BALL
Dicevamo, in apertura dell’articolo, di come Dragon Ball sia stato in grado di consentire a chi ci ha lavorato di raggiungere traguardi prestigiosi. E non stiamo parlando del solo maestro Akira Toriyama. Nei giorni scorsi, precisamente il 4 novembre, la doppiatrice Masako Nozawa, 89 anni, è stata infatti insignita di una grande onoreficenza presso l’hotel The Okura di Tokyo. La storica voce originale di Goku (oltre che di Gohan e Goten) è stata ufficialmente riconosciuta come Persona dal Merito Culturale dal governo nipponico. Un riconoscimento che vale tantissimo, e che arriva a margine di una carriera lunga quasi quarant’anni e che ha servito fedelmente generazioni di appassionati, tra battute, urla di battaglia (ricordate “Kamehameha!”, giusto? Ndr) e risate divenute iconiche. Un momento di prestigio personale ma che, al contempo, va in sostanza a tributare il giusto rispetto per una categoria, quella dei lavoratori del mondo del doppiaggio e dell’animazione, in grado di creare legami forti con il proprio pubblico di riferimento. E che rientra quindi di diritto nella categoria delle produzioni di stampo culturale.