Tik Tok bloccato dal Garante della privacy

Il Garante per la protezione dei dati personali ha disposto il blocco immediato per TikTok dell’uso dei dati degli utenti per i quali non sia stata accertata con sicurezza l’età anagrafica, un divieto che durerà per ora fino al 15 febbraio. La decisione è stata presa dopo la terribile vicenda che ha coinvolto una bambina di 10 anni di Palermo mentre partecipava ad una sfida sul social network.

“La privacy e la sicurezza sono una priorità assoluta per TikTok e lavoriamo costantemente per rafforzare le nostre policy, i nostri processi e le nostre tecnologie per proteggere tutta la nostra community e i nostri utenti più giovani in particolare". Così, in una nota un portavoce di TikTok.

Già a dicembre scorso, il Garante aveva accusato TikTok di essere poco attento alla tutela dei minori e per la facilità con cui era possibile iscriversi alla piattaforma anche per i minori di 13 anni.

La scorsa settimana vi avevamo però parlato della novità arrivata su TikTok che riguarda la tutela della privacy degli utenti minorenni e che coinvolge tutti gli iscritti di TikTok di età compresa tra i 13 e i 15 anni. Clicca qui per saperne di più.

Nuovo look per Google Search

Google Search cambia look sui dispositivi mobili: testo più grande e più facile da leggere e più spazio per il font di Google. Un nuovo design che inserisce maggiori informazioni nella parte alta delle pagine riducendo la confusione visiva che rende i risultati più facili da trovare senza dover necessariamente scorrere troppo in basso per cercare ciò di cui si ha bisogno. Il team Google afferma che questo nuovo design utilizzerà il colore in modo pensato ad evidenziare le informazioni più importanti.

“Volevamo fare un passo indietro per semplificare un po’ in modo che le persone potessero trovare ciò che stanno cercando più velocemente e più facilmente”, ha detto Aileen Cheng, che ha guidato il restyling.

Chrome 88 aiuta nella scelta delle password

L’abitudine comune (e sbagliata) per chi è intento a scegliere una nuova password, è quella di utilizzare più o meno la stessa per più siti web, perché magari più semplice da ricordare. Grave errore! Così, Chrome 88, l’ultimo aggiornamento di Google Chrome, ha deciso di venire in nostro soccorso aggiungendo una funzione davvero utile che analizza le parole chiave presenti nella memoria per operare insieme all’utente su eventuali cambiamenti.

Basterà aggiornare il browser e premere l’icona del proprio avatar, cliccare su “password”, e una volta giunti nelle impostazioni dedicate, il sistema provvederà a fare un scan automatico delle parole chiave salvate e in caso di password inefficaci, appariranno degli avvisi specifici che aiuteranno a reimpostarla velocemente.

Migliora la funzione AAT per Facebook e Instagram

Ormai lo sappiamo, su Facebook ed Instagram la comunicazione si basa principalmente su scatti condivisi nel feed.

Ma come possono le persone non vedenti o ipovedenti conoscere i contenuti delle foto condivise? Dal 2016 Facebook ha introdotto l'AAT (testo alternativo automatico), una tecnologia che riconosce gli oggetti presenti in uno scatto e genera descrizioni vocali di foto su richiesta.

Purtroppo, però, ciò accade solo se queste vengono etichettate (cioè se gli viene aggiunta una descrizione) da chi le pubblica attraverso un testo alternativo detto "alt text", accorgimento che non si verifica spesso per questione di velocità. Così, per evitare che molte foto vengano condivise sui social senza aggiungere una descrizione, Facebook ha annunciato un miglioramento nell'ultima versione dell’AAT: le descrizioni saranno più dettagliate e precise e si potranno identificare molti più oggetti e attività, simboli, tipi di animali, e così via. Inoltre, l’AAT è ora in grado di fornire informazioni anche sulla posizione degli oggetti nella foto e sulla loro dimensione.

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