GIOCHIAMO A: HAI MAI

Il gioco di oggi prevede delle domande alle quali Marta Daddato dovrà rispondere, per cercare di capire se le è mai capitato di fare o non fare qualcosa. Cominciamo! Hai mai preso un 2 a scuola? “Eh, purtroppo si. In fisica”. Hai mai mangiato pizza e nutella? “Si, però la pizza bianca. Anche perché la margherita con la nutella…mmm…non mi piace?” Hai mai copiato a scuola? “Si, a volte mi capita”. Hai mai vinto al gratta e vinci? “Si, ma solo vincite piccole”. Hai mai tentato di entrare nel Colosseo, di notte? “No, dai no”. Hai mai fatto una partita di calcio? “Si, alle elementari a ricreazione giocavo sempre a calcio con gli amici”. Hai mai preso un due di picche? “No, non mi è mai capitato”. Hai mai messo un vestito di una tua amica? “Si si assolutamente” Hai mai prestato una cosa preziosa a qualcuno? “Si” Hai mai pensato di cambiare completamente vita? “No, assolutamente” Hai mai fatto after? “Si, mamma mia. A Capodanno di qualche anno fa è successo che non ho dormito”. Hai mai limonato con un tipo che piaceva ad una tua amica? “No. Sono timida. Un ragazzo mi deve prendere completamente, non lo farei mai altrimenti”.

LE MIE PREFERITE

Anche Marta Daddato ha scelto le sue preferite del momento. Tra queste troviamo: “In peggio” di Dani Faiv, “Good Times” di Ghali, “Fratè” di Holden ,“La città” di Mostro e “Vengo dalla luna” di Caparezza brano del 2004 scelto perché “Caparezza mi ricorda tantissimo la mia infanzia e questa canzone ancora la so a memoria. Sono cresciuta con la sua musica”.

SPAZIO AI FAN

I fan di Marta Daddato hanno potuto farle qualche domanda direttamente dal nostro profilo Instagram ufficiale @radiozetaof e Simone Palmieri e Diego Zappone gliene hanno fatta qualcuna. Cominciamo con la domanda di @haytam.149: hai un idolo che ammiri? Se si, chi? “Si, seguo da sempre Niky Minaj, è sempre stata la mia musa ispiratrice. Mi piace come personaggio, come cantante, come persona”. Continuiamo con @stringimi.forte.elisaa : qual’è il tuo sogno più grande? “E’ sicuramente fare un Tour. Nella mia mente già me lo immagino, però insomma, speriamo”. Infine @Andrea.zeni01 che chiede: perché hai scelto proprio il titolo “bordello”? “Beh, non parto dall’idea del titolo, quello viene dopo. Abbiamo scelto la canzone, ed è uscito dopo”.

DIRETTA INSTAGRAM

Durante le pause nell’intervista radiofonica, riusciamo a fare qualche domanda in più a Marta Daddato dalla diretta Instagram dal nostro profilo ufficiale @radiozetaof. C’è stato un momento in cui Marta ha addirittura insegnato ai nostri conduttori la coreografia di “Queen”. E’ andata bene! Anche se sembra un po' complicata. Per “Bordello”, invece, c’è una coreografia per Tik Tok? “No, abbiamo cominciato una sorta di challenge. All’inizio sei tranquillo e alla fine fai bordello”. Parliamo del rapporto con il suo producer, nonché suo fidanzato: lui è frizzante come te? “No, in realtà lui è molto tranquillo. Sono io che sono un po' più movimentata”. Come funziona la produzione? “Di solito ci confrontiamo. Partivo da basi di Youtube, adesso lascio fare a lui anche per dargli la possibilità di esprimersi”. Durante la diretta Instagram, i fan hanno la possibilità di farle qualche domanda in più. Marta, che cosa studi? “Frequento il quarto anno di una scuola di cinematografia. Mi piaceva tanto i primi anni, adesso la trovo un po' noiosa. Ora ho le idee più precise e definite, voglio dedicarmi in pieno alla musica. Al primo posto devo comunque mettere la scuola, però il mio obiettivo è la musica”. Parlando di musica, Marta hai degli artisti con i quali vorresti collaborare? “Si!Salmo, Mostro, Caparezza, Dani Faiv, Carl Brave, Junior Cally, Massimo Pericolo, Capo Plaza”. Sappiamo anche che c’è un libro in cantiere, è vero? “Mmm.. diciamo che non posso parlarne. E’ ancora in sospeso, però ho qualcosa del genere in ballo. Voglio concentrarmi più sull’Album adesso. Quando uscirà? Non lo so neanche io”. Grazie Marta Daddato per essere stata con noi! Ti aspettiamo presto negli studi di Radio Zeta anche per ballare qualche nuova coreografia insieme! In bocca al lupo!

Marta Daddato, intervista a Radio Zeta

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