Luigi Strangis a distanza di quattro giorni dalla vittoria di Amici 21 è stato ospite di Niccolò Giustini e Jody Cecchetto in Destinazione Zeta. Tanta è l’attesa per vederlo al Radio Zeta Future Hits Live 2022, anche perché sono stati proprio i nostri ascoltatori, esprimendo la propria preferenza su RTL 102.5 Play, a portarlo sul palco del primo festival della Generazione Zeta.

Come ci si sente a leggere il proprio nome come vincitore di Amici 21?

Non so cosa succeda agli altri, ma io ho pensato “Com’è possibile? È davvero così?”. Non l’ho realizzato subito, ci ho messo un po’.

Il 9 giugno sarai al primo Radio Zeta Future Hits Live 2022, in un cast d’eccezione, grazie a più di 60.000 voti. Sei emozionato?

È un onore. Sarà il mio primo vero live!

Quanto è stata importante l’influenza di tuo padre e dei tuoi cari nella tua formazione musicale?

Ho iniziato a suonare la chitarra perché mio padre mi faceva ascoltare Clapton e Pino Daniele. E da li è nata una passione tutta mia. Mi hanno sempre spronato a provare Amici ma non mi sentivo ancora pronto, appena mi sono sentito più sicuro mi sono buttato.

Che cosa sarebbe successo se non fossi entrato ad Amici?

Avrei continuato a lavorare. Probabilmente avrei fatto ancora gavetta, ci avrei riprovato, buttarsi giù non è da me.

Ma con Carola come va?

Da quando sono uscito da lì ho avuto davvero poco tempo per sentire tutti. Io e Carola non ci siamo ancora sentiti ma è una persona che stimo e a cui voglio molto bene. Mi sto concentrando sulla mia vita e su quello che devo fare adesso. Ci metterò anni a riprendere tutto quello che facevo prima.

Tra tutti gli artisti che hai incontrato, chi ti ha colpito di più?

Ho suonato con Alex Britti. È stato indimenticabile.

Luigi come brano del cuore hai scelto “Per due che come noi” di Brunori Sas. Perché hai scelto proprio questo brano?

L’ho cantato a scuola. Mi ha cambiato. Lo ammiro molto come artista e non solo perché veniamo dalle stesse parti.

Se dovessi andare su un’isola deserta e potessi portare solo un cd quale porteresti?

È difficilissimo ma direi “Low” di David Bowie.

Come si chiameranno i fan di Luigi? Gli Strangis? I Luigini?

Li chiamerei “amici”.

Com’è il tuo rapporto con Maria?

È stupendo, non smetterò mai di ringraziarla. Mi ha aiutato tanto a lasciarmi andare, perché ci ho messo un po’ ad aprirmi, non ero uno che parlava molto.

Grazie a Luigi Strangis per essere stato con noi! Appuntamento al Radio Zeta Future Hits Live 2022 il 9 giugno!

Luigi Strangis a Radio Zeta!

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