Cinque album in studio alle spalle, milioni di views ed ascolti collezionati su pressoché ogni tipo di piattaforma e sicuramente tanti altri successi da regalarci, come il suo ultimo singolo che si intitola “Bella storia” : è Fedez il nostro ospite in studio di oggi in Collettivo Zeta!

LA CARRIERA DI FEDEZ
Durante l’intervista ripercorriamo la carriera di Fedez ascoltando alcuni dei suoi successi e, per forza di cose, i salti nel passato sono inevitabili. Che effetto ti fa rivederti da giovanissimo, come in “Magnifico” con Francesca Michielin? “Non riguardo spesso i miei vecchi videoclip, ma quando mi capita non mi prende male, anzi. Qui ero davvero giovane”.
Ascoltiamo anche “Prima di ogni cosa”, brano dedicato a suo figlio Leone. “Sembra passata una vita. La storia del videoclip di questa canzone è particolare: ci tenevo tantissimo a farlo bene, proprio perché è una canzone dedicata a mio figlio. Abbiamo girato un primo video che non mi piaceva ma avevo speso tutto il budget che avevo, così sono andato con il niente da un regista americano ed il risultato è stato quello che volevo”.
Torniamo ad oggi: con “Bimbi per strada” hai raggiunto oltre 30 milioni di stream su Spotify, un bel rischio visto che hai utilizzato la base di Robert Miles. “Un super rischio che in tanti potrebbero considerare un sacrilegio. Non sono per i pezzi intoccabili, secondo me la musica è bello rinnovarla. Il brano di Roberto Miles è uno di quelli che ha abbracciato più generazioni, anche dopo anni dalla sua uscita”.

“BELLA STORIA”: IL NUOVO SINGOLO DI FEDEZ
Fuori il 25 Settembre, “Bella storia” è il nuovo lavoro di Fedez.
Come nasce il testo del brano, pensando ad un periodo come quello degli anni ’80? “Tendenzialmente non ho mai storie super affascinanti su come nasce un brano. Sono andato in studio e mi son detto di fare una canzone dal sound anni ’80. Il testo si è adeguato, perché l’idea era quella di rivalutare le priorità, una prerogativa che mi sono imposto negli ultimi due anni, perciò non è altro che quella chiave di lettura sotto forma di canzone d’amore non troppo smielata”.
Nel videoclip pubblicato oggi, in cui la protagonista è anche Chiara Ferragni, quali riferimenti ci sono e come sono stati strutturati nel brano? “Il videoclip l’ha scritto un giovane regista diciassettenne che ho conosciuto perché ha girato il video di Blanco. Ho pensato fosse bravissimo e, visto che non aveva mai lavorato con una casa di produzione, gli ho proposto di girare il mio video. L’ha scritto tutto lui, interamente, anche se sicuramente c’è un riferimento a ‘Blade Runner’. L’ispirazione dei due personaggi è invece vagamente ispirato a ‘Natural Born Killers’ senza tutti i riferimenti splatter del film”.

Fedez, intervista a Radio Zeta

Leggi anche