Per Fabrizio Moro il palco dell’Ariston è una certezza. Il suo ultimo singolo “Sei Tu” ha vinto il premio “Sergio Bardotti” per il miglior testo proprio durante l’ultima edizione del Festival di Sanremo. I suoi successi hanno unito generazioni, la sua scrittura è ormai riconoscibile da anni. Moro è un cantautore vero, vecchia scuola, e si capisce ancora una volta dal suo nuovo EP “La Mia Voce”. Un progetto diviso in due parti. La prima parte è uscita il 4 Febbraio 2022, la seconda ad ottobre 2022.

Oltre alla musica, Fabrizio Moro si è dedicato in questi anni anche al cinema: il suo primo lavoro da regista è uscito i primi giorni di Febbraio 2022 e s’intitola “Ghiaccio”. La colonna sonora è proprio “Sei tu”, brano che ha portato al 72esimo Festival di Sanremo.

Fabrizio Moro si racconta ai microfoni di Collettivo Zeta con Simone Palmieri e Diego Zappone

Ciao Fabrizio, come stai? Hai dormito dopo Sanremo?

“Sono stato talmente preso che ho dormito pochissimo. Tra figli e film potrei dire. Dopo Sanremo avevo da presentare il Film e quindi ho fatto il dritto. Poi io la notte la vivo con adrenalina. Non voglio sprecare del tempo, e quindi non riesco a dormire tanto. Come vi dicevo a Sanremo, vado a dormire in tuta per essere già pronto il giorno dopo.”

Com’è nato il tuo film?

“Periodo di pandemia, quando tutti eravamo chiusi. Ho scritto la sceneggiatura e ci ho messo tutto me stesso. Il film racconta della periferia romana anni 90. Quindi la mia adolescenza. Due ragazzi che si riscattano attraverso lo sport e il pugilato. Mi sono molto divertito, e durante i casting ho visto di tutto. Poi la colonna sonora è nata di conseguenza e sto parlando di “Sei tu”. Ho deciso di portarla a Sanremo e ho anche vinto il premio più importante per un cantautore ovvero il premo “Sergio Bardotti”

Ora sei uscito con l’Ep “La mia voce”, che emozione stai provando?

“Grande emozione e grande lavoro. Infatti ho diviso l’album in due e in due Ep diversi. Uno uscito a febbraio e uno a Ottobre. Racconto l’amore ma anche le difficoltà di un periodo importante. Io sono sempre stato abituato a scrivere durante i live e in tour. Tutto poi si è bloccato e io sono dovuto uscire dalla comfort zone. A fatica, ma ci sono riuscito. Ho dovuto ricostruire anche un metodo di scrittura diverso. E alla fine sono uscito con un film e un album”

Cosa hai subito maggiormente durante la Pandemia?

“La solitudine, la non condivisione. Non stare tra la gente. I miei figli mi hanno salvato, ma è stato difficile. Perché sei tu, le tue mura di casa e i tuoi pensieri. Fai i conti con te stesso. Riapri cassetti chiusi, e non è facile. È stato un bel lavoro e ho capito che sono bravo anche a vedere l’altra faccia della medaglia. Ribaltare la frittata!”

Presenterai l’album in due eventi speciali?

“Si, incontro gente a Milano e Roma e ne sono felice. Piccolo live, ma parleremo dell’album e del film. Ho bisogno di rivedere chi mi supporta e di confrontarmi con loro. Energia vitale per me!”

A COLLETTIVO ZETA SI GIOCA A “IL POSTINO DI SAN VALENTINO” CON FABRIZIO MORO

Arriva il momento del gioco!

Giochiamo insieme a Fabrizio Moro, parlando di San Valentino essendo oggi il 14 Febbraio 2022!

SEI UN POETA, UN IMMENSO CANTAUTORE E SCENEGGIATORE.

NEL GIORNO DI SAN VALENTINO VORREMMO QUINDI FARTI LANCIARE DEI

MESSAGGI D’AMORE METTENDOTI PERO’ UN PÒ IN DIFFICOLTÀ.

ABBIAMO PREPARATO 3 PICCOLE SFIDE:

PER OGNI SFIDA ABBIAMO INSERITO APPUNTO DEI PICCOLI TRANELLI.

SFIDA DI IMPROVVISAZIONE

DEDICA UNA FRASE D’AMORE A TUTTE LE MAMME DEL MONDO:

PAROLE CHE NON PUOI UTILIZZARE:

MAMMA, DONNA, SOLE, FELICITA’, ALLEGRIA, FESTA, SORRISO

“Tu sei il fiore più bello in mezzo ad un prato non illuminato”

SFIDA DI RECITAZIONE

RECITA UN PICCOLISSIMO MONOLOGO COME SE FOSSI IL

PROTAGONISTA DI UN FILM ROMANTICO RACCONTANDO CHE COS’E’PER TE L’AMORE:

PAROLE CHE DEVI UTILIZZARE MENTRE RECITI:

GIOIA, CUPIDO, FABRIZIO, LOVE, BACI.

“Fabrizio Love i tuoi Baci sono cupido che ti parla con gioia”

LE DOMANDE DEI FAN A MATTEO ROMANO

A Collettivo Zeta arrivano tantissime domande a Fabrizio Moro da parte dei fan. Ne raccogliamo alcune tramite il nostro profilo Instagram ufficiale @radiozetaof. Ad un certo punto gliene giriamo una particolarmente significativa. Chiede @Daniela: “Perché nella versione vinile metti due bonus track?”: “Per dare valore al vinile, lo amo”

LA CANZONE DELLA TUA VITA

Alla fine di ogni intervista, gli ospiti in Collettivo Zeta scelgono una canzone che rappresenti la loro vita. Quella di Fabrizio Moro è “Sunday Bloody Sunday” degli U2

Perché? “Visti live e mi sono innamorato”

Grazie a Fabrizio Moro per essere stato con noi!

Fabrizio Moro: “Dopo Sanremo il mio nuovo EP “La Mia Voce”

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