Torna la musica a Liverpool. Ieri sera si è alzato il sipario sulla 67esima edizione dell’Eurovision Song Contest con la prima delle due semifinali. Dopo la vittoria dell'Ucraina dello scorso anno, in gara con il brano Stefania della Kalush Orchestra, la manifestazione musicale si sarebbe dovuta tenere a Kiev: ciò non è stato possibile a causa dell’invasione russa, in corso da oltre un anno. Al posto della capitale ucraina la scelta su chi dovesse ospitare l’Eurofestival è ricaduta sul Regno Unito, arrivato al secondo posto lo scorso anno con la "Spaceman" di Sam Ryder. “Mi sarebbe piaciuto che fossimo a Kiev, avrebbe significato che la guerra era finita”, ha commentato Marco Mengoni, in gara per l’Italia.

LA CORSA DI MENGONI

Iniziamo raccontando il percorso dell'Italia rappresentata da Marco Mengoni, il vincitore del 73esimo Festival di Sanremo che porterà sul palco dell’Eurovision la sua "Due Vite". Come sappiamo il nostro paese fa parte della categoria dei ‘Big Five‘, ovvero dei cinque paesi che avranno accesso diretto alla finale, saltando quindi la fase di selezione. Assieme all’Italia passano direttamente alla fase finale della competizione Spagna, Francia, Germania e Regno Unito, con l’aggiunta dell'Ucraina, in quanto vincitrice dello scorso anno. Proprio per questo ieri sera, durante la prima semifinale, Mengoni non si è esibito: come da tradizione, è stato mostrato un estratto del suo brano, assieme ad una breve intervista.

LA NORVEGIA PARLA ITALIANO

Alesha Dixon, Hannah Waddingham e Julija Sanina hanno condotto la prima semifinale della 67° edizione dell’Eurovision Song Contest. Julia Sanina ha aperto la serata regalando al pubblico un'esibizione nel segno del rock. Quindici nazioni sono salite sul palco della Liverpool Arena. Rebecca Ferguson e Alyosha hanno incantato con una performance emozionante. Rita Ora si è esibita con un medley di "Ritual", "Anywhere" e "I Will Never Let You Down" per poi concludere presentando in anteprima il nuovo singolo "Praising You", realizzato in collaborazione con Fatboy Sim. Tra i primi dieci paesi che hanno superato la prima semifinale, accedendo così alla finalissima di sabato 13 maggio, ci sono Croazia, Moldavia, Svizzera, Finlandia, Repubblica Ceca, Israele, Portogallo, Svezia, Serbia e Norvegia. Quest’ultima, tra le favorite per la vittoria, è rappresentata da una giovanissima cantante italiana. Si tratta di Alessandra Mele, in gara con "Queen of Kings", canzone che è già una hit nel paese scandinavo. Nata a Pietra Ligure (Savona) il 5 settembre 2002, Alessandra si è trasferita in Norvegia una volta terminati gli studi. È lì che nel 2022 partecipa alla settima edizione della versione locale di The Voice e inizia a frequentare il Lillehammer Institute of Music Production.

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PROSSIMI APPUNTAMENTI

Domani giovedì 11 dalle ore 21.00, oltre ai 16 semifinalisti che si contenderanno gli ultimi 10 posti per la finale di sabato 13 maggio, presenteranno i loro brani anche Spagna (Blanca Paloma), Ucraina (TVORCHI) e Regno Unito (Mae Muller).

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