Non tutti i percorsi sono uguali. A volte c’è bisogno di deviare il proprio cammino, cambiare prospettiva, affrontarsi e ricostruirsi. Da zero. Dopo aver raggiunto la prima posizione della classifica FIMI con il precedente album “Ricercato”, Junior Cally torna con un nuovo progetto discografico: Deviazioni.

Un viaggio esistenziale difficile e profondamente sincero che racconta, a chi ascolta, le sfumature più intime dell’artista romano.

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Deviazioni è il nuovo album di Junior Cally

Deviazioni è il nome del terzo album in studio di Junior Cally. Un disco vivo che parla di famiglia, origini e provincia affrontando il delicatissimo tema della salute mentale. “Ho voluto togliermi la maschera. Volevo essere più sincero e vero possibile al microfono. Scrivere anche per aiutarmi. È stato duro”, racconta il cantautore romano che spazia dall’urban al rap passando per l’elettronica. “Mi ha aiutato parlare di certi temi. È il primo passo per stare meglio”, ammette Junior Cally che, nel suo percorso, non si è sempre sentito capito.

La tracklist di “Deviazioni” rispetta il processo creativo. La prima traccia che ha inciso è infatti “Sulla pelle mia” per poi chiudere con “Vivo”, un inno alla vita, la chiusura di un ciclo, un’urgenza espressiva dopo oltre due anni di stop. “L’importante è che il giorno in cui non ci sarò più, anche solo una persona possa avere un bel ricordo di una canzone scritta da me. Faccio l’artista per questo”, afferma Junior Cally che, durante la scrittura di alcuni brani, nutriva la speranza di aiutare gli altri oltre che se stesso. Non siamo soli con i nostri problemi e la musica, più di ogni altra cosa, può unire.

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Junior Kelly e l’esperienza di Sanremo 2020

L’esperienza di Sanremo 2020 per Junior Cally non è stata affatto facile e il cantautore ne ha sofferto dichiaratamente: “Sono dell’idea che uno deve prendere il meglio anche dalle cose negative. Deve riuscire ad andare avanti e aggiungere consapevolezza. Per me quel Sanremo è stato devastante. È iniziato come –chi è Junior Cally? - e dopo dieci giorni ero diventato più big dei big perché si parlava solo di me. All’epoca mi scivolava tutto addosso, il pregiudizio l’ho sempre combattuto”. Junior Cally racconta di essersi preoccupato solo per i suoi genitori, costretti a leggere le critiche della stampa durante il Festival.

Una cosa è certa: nel nuovo percorso di Junior Cally, le pistole, le mamme, la violenza e le donne oggetto svaniscono per lasciare spazio a introspezione, amore e voglia di vivere. Buon ascolto!

Junior Cally: “Sanremo è stato devastante. Si parlava solo di me”