“Ferma a guardare”: Ernia ft. i Pinguini Tattici Nucleari

“Ferma a guardare” è il brano di Ernia nel quale hanno collaborato i Pinguini Tattici Nucleari.

Cosa provi ascoltando questa canzone? “Ogni volta che rivedo il video, mi ricordo del signore delle pulizie che sul set ci ha fatto tanto ridere, era simpaticissimo, ci ha fatto ridere tutto il giorno. La collaborazione con Ernia è nata d’estate, eravamo entrambi all’Arena di Verona per suonare per RTL 102.5 la sera, ci siamo conosciuti e ci siamo trovati: mesi dopo c’è stata una session in studio ed abbiamo creato questo brano. La storia che viene cantata è di Ernia, io ho aggiunto qualcosina, mi sono limitato a fare tanto musicalmente”.

Il videoclip di “Ferma a guardare”

Ci ha divertito il video, perché fate i pezzi duri, ma in realtà siete un po’ distanti da quel mondo lì. “Conoscendo bene la scena trap e rap, che è fatta di ragazzi che studiano e suonano tanto, in realtà è la stessa cosa: noi abbiamo molte più cose in comune con loro che non con chiunque altro, quindi di fatto abbiamo deciso di provare a fare qualcosa del genere”.

Le domande dei fan dei Pinguini Tattici Nucleari

Ecco le domande che i fan hanno fatto ai Pinguini Tattici Nucleari tramite il nostro profilo Instagram ufficiale @radiozetaof.
Ti farebbe piacere cantare un tuo pezzo insieme a La Rappresentante di Lista? “Devo dire che c’è un loro pezzo che mi fa vibrare il cuore: sarebbe molto bello in futuro poter collaborare”.
@alice_danese: il vostro successo può essere dato anche dalla vostra sincerità nella scrittura e nell’essere vicini alle fragilità, alle debolezze ed alle insicurezze che un po’ ci accomunano? “In un’ultima canzone che sto scrivendo e che non so se vedrà mai luce, ho scritto ad un certo punto ‘mi ricordo quanto hai riso quella volta in cui ho confuso Taranto e Toronto’, è successo veramente. Quindi si, ci mettiamo quello che siamo e quello che facciamo, forse arriviamo alla gente anche per questo”.

Giochiamo a “parola di pinguino” con i Pinguini Tattici Nucleari

È arrivato il momento del gioco! Diego Zappone e Simone Palmieri hanno chiesto a Riccardo di rispondere ad alcune domande random.
Un luogo del cuore? “Probabilmente ‘il Covo’ di Bologna, il nostro primo Sold out: un locale bellissimo, non troppo grosso ma pieno di calore”.
La multa più salata che hai mai preso? “Sempre a Bologna: per fare una festa universitaria siamo andati in ZTL tranquillissimi, sapendo che potevamo passare in quel punto, invece no! In quel caso sono stati circa quattrocento euro di multa”.
Se tu fossi costretto a mangiare per sette giorni un piatto unico, quale sarebbe? “Ce ne sono forse tre: pizza, kebab o sushi”.
Hai mai prestato una cosa a te preziosa a qualcuno che non te l’ha restituita? “Mio fratello prestò un mio Digimon ad un certo Luigi, ma ancora non me lo ha restituito”.
Una collaborazione dei sogni? “I Coldplay”.

La canzone della tua vita

Alla fine di ogni intervista, gli ospiti in Collettivo Zeta scelgono una canzone che rappresenti la loro vita.
Riccardo ha scelto “Oh Ma Oh Pa” de La Rappresentante di Lista.
Perché? “Ci sono tantissime ragioni: sono degli amici con cui abbiamo condiviso parecchi palchi in passato. Poi siamo loro fan, questa canzone in particolare mi riporta al rapporto con casa mia, con i miei genitori e ci ricorda che tutti i papà e le mamme sono sempre e comunque dei figli. Tutto il loro album è un capolavoro”.
Grazie Pinguini Tattici Nucleari per essere stati con noi! Vi aspettiamo presto nei nostri studi!

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