Era nell’aria già da diversi mesi e oggi, quelle che sembravano solo delle ipotesi, sono diventate realtà. Netflix, il colosso dello streaming, ha aperto la strada alla pubblicità. La decisione è stata presa principalmente per abbassare il costo degli abbonamenti ma soprattutto per cercare di arginare la perdita di numeri che per la prima volta nella sua storia aveva subito negli ultimi mesi.

IL CALO DI ABBONATI NETFLIX

Recentemente, durante un’intervista, il CEO di Netflix Ted Sarandos, aveva paventato l’opzione dell’inserimento della pubblicità con queste parole:

“Abbiamo lasciato fuori dal tavolo un grande segmento di clienti, ovvero le persone che dicono: 'Ehi, Netflix è troppo costoso per me e non mi dispiace la pubblicità'. Coloro che vogliono un prezzo più basso, anche a costo di guardare gli annunci"

Secondo molti analisti, però, il calo di abbonati registrato negli ultimi mesi, non sarebbe da imputare solo al costo elevato degli abbonamenti, ma dalla proliferazione di piattaforme streaming concorrenti (come Disney Plus, Prime Video, Apple Tv+) che avrebbero saturato il mercato. Secondo altri analisti, invece, la colpa sarebbe da attribuire alla carenza di offerta dei prodotti del servizio (cosa un pò assurda visto l’enorme successo di Squid Game, La casa di carta, Bridgerton e in ultimo Stranger Things).

DIVERSI TIPI DI ABBONAMENTO

La scelta di inserire spot promozionali però, non sarà per tutti. Infatti si potrà scegliere di continuare a fruire i contenuti del servizio senza interruzioni, pagando leggermente di più il costo del proprio abbonamento, in una sorta di modalità premium. Coloro che invece vorranno risparmiare, saranno soggetti all’abbonamento base, con gli intermezzi promozionali.

Al momento non è dato sapere quali saranno le tariffe dei vari abbonamenti, né tantomeno quando si partirà con questa nuova linea. Ci aspettiamo novità già nelle prossime settimane.

NETFLIX SCEGLIE LA STRADA DELLA PUBBLICITA’, ABBONAMENTI MENO CARI MA CON SPOT

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