Francesca Michielin è cresciuta, è cambiata, è più coraggiosa. E il suo nuovo progetto discografico ne è la prova. “Cani sciolti” è un album cantautorale dal sapore controcorrente. Le sue 12 tracce completamente suonate, e talvolta registrate in presa diretta, hanno l’attitude degli artisti internazionali che hanno conquistato la vincitrice di X Factor fin da piccolissima. Dai The Verve ai Red Hot Chili Peppers, passando per i Foo Fighters e i Radiohead, basta chiudere gli occhi per immergersi nel gusto grunge delle band più amate da Francesca.

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FRANCESCA MICHIELIN SPIEGA IL CONCEPT DEL SUO NUOVO TOUR E PORTA LA SUA PASSIONE PER IL CALCIO SUL PALCO.

“Avrei voluto essere lì in presenza ma devo fare degli accertamenti perché ho un rene un po’ ballerino”, inizia così la Michielin che sta bene ma non può permettersi di “scherzare con la salute”. Francesca è al suo primo tour teatrale e deve preservarsi il più possibile. “Bonsoir! – Michielin10” inizia con due sold out nella sua città natale: Bassano del Grappa. 90 minuti di concerto che seguono un concept calcistico: conteggi, cori che cantano anthem e una band vestita a tema. Ma soprattutto un numero, il 10, quello dei bomber, quello del talento indiscusso della cantante che merita di essere “ascoltata” live.

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DA “BOSCO” A “GHETTO PERFETTO”, ECCO IL SIGNIFICATO DIETRO AI BRANI DEL NUOVO ALBUM DI FRANCESCA MICHIELIN

Le relazioni hanno bisogno di genuinità. “Recuperare momenti in cui facciamo bene a noi stessi. Fare passeggiate, andare ai concerti, girare in Vespa”, dice Francesca che con il suo nuovo album sprona alla leggerezza. Ai momenti per sé. “Quando hai vent’anni sembra che nessuno se lo ricordi”, aggiunge la cantante che ha imparato a chiedere tempo quando serve. Oggi sa dire di no. Se c’è sostanza prima o poi si “rivela”. Non si ribella ma cerca sempre un linguaggio alternativo. Nelle 12 tracce di “Cani sciolti” la Michielin svela il suo carattere intimo e personale (a tratti sincero e spudorato) per mostrarci il mondo con i suoi occhi. Il suo lavoro maturato negli anni.

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COME HA REGISTRATO IL SUO ULTIMO ALBUM FRANCESCA MICHIELIN?

“Era un disco che volevo fare. Meno immediato e più sperimentale del solito ma volevo concentrarmi sulla composizione”, spiega Francesca che questa volta non è andata in studio per scrivere su basi o reference. Sentiva il bisogno di “dire cose” a colpi di cassa. Le voci dell’album sono in presa diretta, un unico take. La magia dell’imperfezione. Un live nel disco.

Registrato a Bassano del Grappa, finalizzato a Milano e mixato dal premio Grammy Ricky Damian, “Cani sciolti” merita molto più di un ascolto. Brava Francesca!

Francesca Michielin: “Devo fare degli accertamenti perché ho un rene un po’ ballerino”.

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