Festival di Sanremo

Falso allarme! Il vincitore di Sanremo andrà ancora all’Eurovision

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20 ottobre 2025 alle ore 12:52, agg. alle 13:21

Rai e Carlo Conti chiariscono: il vincitore di Sanremo 2025 rappresenterà l’Italia all’Eurovision, salvo impedimenti tecnici o formali

Dopo ore di discussioni e interpretazioni, arriva la precisazione ufficiale della Rai: "Nulla è cambiato, il vincitore del Festival partecipa di diritto all’Eurovision Song Contest". Ma facciamo un passo indietro. Cosa è successo? Cosa ha spinto l’opinione pubblica e i giornalisti a pensare che da quest’anno il vincitore di Sanremo non avrebbe avuto accesso diretto alla competizione europea?

SANREMO, COSA HA SCATENATO IL CAOS?

Tutto è partito da un cambio nel regolamento, una clausola che potenzialmente poteva cambiare totalmente il meccanismo del format, lasciando la scelta nelle mani del direttore artistico e della Rai. L’aggiunta recitava così:

“Eurovision Song Contest L’Artista Vincitore di Sanremo 2026 (o altro Artista scelto dal Direttore Artistico in accordo con Rai) sarà designato da Rai a rappresentare l’Italia all’edizione 2026 dell’Eurovision Song Contest (ESC)”.

Si sarebbe trattato di una svolta significativa. La scelta del vincitore come rappresentante italiano è ormai considerata una tradizione quasi intoccabile, simbolo del legame tra la storica manifestazione di Sanremo e la competizione europea. Tuttavia, non sempre la canzone vincitrice si è rivelata adatta al contesto internazionale dell’Eurovision, dove contano non solo la melodia e il testo, ma anche la capacità di conquistare il pubblico con una performance immediata e visivamente potente. Proprio questo ultimo aspetto aveva reso più credibili le indiscrezioni su un possibile cambio di rotta verso una scelta “ad hoc”.

LA SMENTITA RAI CHIUDE IL CASO: “NULLA È CAMBIATO”

Il chiarimento mette fine alle voci che avevano parlato di una modifica al regolamento del Festival di Sanremo 2025, secondo cui la partecipazione all’Eurovision non sarebbe stata automatica per il vincitore.

La Rai, attraverso una nota, ha spiegato che per comprendere correttamente l’articolo del regolamento relativo all’Eurovision è necessaria "una lettura integrale del testo". In effetti, come precisato dall’emittente, il vincitore di Sanremo continua ad avere il diritto di rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest.

L’unica eccezione riguarda due casi specifici:

Se l’EBU, l’organizzazione che gestisce l’Eurovision, non ammettesse la partecipazione dell’artista vincitore, oppure se quest’ultimo non consegnasse nei tempi previsti il modulo di accettazione. Solo in queste circostanze la Rai interverrebbe, scegliendo il rappresentante italiano "secondo l’ordine della classifica finale del Festival", come chiarito nella parte conclusiva dello stesso articolo.

SANREMO 2026, LA REGOLA RIMANE INVARIATA

In altre parole, la regola storica rimane invariata: chi vince Sanremo andrà all’Eurovision, salvo impedimenti tecnici o formali. Il riferimento alla possibilità di una designazione alternativa, che aveva generato confusione, è semplicemente una clausola di riserva prevista per garantire la partecipazione italiana anche in caso di problemi dell’artista vincitore.

Con questo comunicato, la Rai e Carlo Conti, direttore artistico e conduttore del prossimo Festival, riportano serenità e chiarezza. L’Italia continuerà dunque a scegliere il suo rappresentante all’Eurovision tramite il vincitore di Sanremo.

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