Buen Camino si prende la vetta del box office e firma la migliore apertura natalizia di sempre nella storia del cinema italiano. La commedia con Checco Zalone, diretta da Gennaro Nunziante e distribuita da Medusa Film, debutta nelle sale il 25 dicembre e nei primi quattro giorni di programmazione sfiora quota 27 milioni di euro di incasso, trascinando con sé un pubblico imponente e l’intero mercato. I dati raccontano un successo senza precedenti: 26,9 milioni di euro al botteghino, oltre 3,3 milioni di spettatori, una media altissima per sala e una quota di mercato che supera il 70%. Numeri che valgono un primato assoluto per un film natalizio e che confermano, ancora una volta, la forza del sodalizio Zalone-Nunziante, capace di trasformare ogni uscita in un evento collettivo.

BUEN CAMINO, LA TRAMA

Alla base del successo c’è anche una storia che gioca con i temi cari alla comicità di Zalone, mescolando satira sociale e paradosso. Checco conduce un’esistenza dorata e apparentemente perfetta: è figlio unico di Eugenio Zalone, magnate dell’industria dei divani, vive tra ville lussuose, piscine scenografiche e yacht, circondato da una schiera di domestici e da amici con cui condivide un’unica, incrollabile convinzione: lavorare il meno possibile. Al suo fianco, una giovanissima modella messicana e vacanze da cartolina che sembrano non avere fine. Eppure, in questa abbondanza senza crepe, qualcosa manca. È Cristal, la figlia minorenne – chiamata così in omaggio alle celebri bollicine francesi – che scompare improvvisamente, lasciando dietro di sé un vuoto inatteso e destabilizzante. Da qui prende avvio un percorso che costringe Checco a confrontarsi con responsabilità, affetti e priorità mai davvero messe a fuoco, trasformando la commedia in un viaggio tanto grottesco quanto rivelatore.

CHECCO ZALONE, UN SUCCESSO DA NORD A SUD

L’effetto sul sistema cinema è immediato. Il weekend segna un balzo di oltre il 250% rispetto alla settimana precedente e un incremento vicino al 90% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Un segnale forte, che arriva da tutte le regioni, dal Nord al Sud, e che restituisce ossigeno alle sale proprio nel momento clou delle festività. Il confronto con i precedenti exploit dell’attore pugliese rafforza ulteriormente la portata del risultato. Quo Vado? e Tolo Tolo avevano fatto registrare aperture straordinarie, ma in un contesto più favorevole: entrambi erano usciti a Capodanno, tradizionalmente il giorno più redditizio per il box office, e Tolo Tolo aveva potuto contare su una giornata di programmazione in più. Buen Camino, pur partendo il 25 dicembre, riesce a imporsi con una forza analoga, se non superiore, riscrivendo le gerarchie del cinema delle feste.

I numeri, questa volta, non sono solo un trionfo commerciale: sono la fotografia di un appuntamento che, ancora una volta, si conferma irrinunciabile.

Checco Zalone da record: 27 milioni in quattro giorni nelle sale italiane con Buen Camino