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Blue Monday, oggi è il giorno più triste dell’anno. Ecco perché

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Author image Carolina Russi Pettinelli

15 gennaio 2024 alle ore 20:35, agg. alle 20:49

Meteo, sensi di colpa e calo motivazionale sono solo alcuni dei motivi che si nascondono dietro questa insolita ricorrenza riconosciuta da Cliff Arnall

Il lunedì è uno dei giorni più discussi della settimana. Tra chi lo odia perché mette fine al weekend, e chi lo ama perché non vede l’ora di inaugurare una nuova settimana, c’è un lunedì in particolare che, secondo i calcoli di un matematico, non dovrebbe piacere a nessuno. Oggi vi siete alzati con il piede sinistro? Sentite qualcosa che non va? Provate un improvviso malessere? State tranquilli, è solo il Blue Monday.


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CHE COS’È IL BLUE MONDAY? ECCO L’ALGORITMO ORIGINALE

Se abitate nell’emisfero boreale, oggi potrebbe essere una giornata particolarmente difficile.

Nel 2005 Cliff Arnall, uno psicologo dell'Università di Cardiff, pubblicò i risultati di una ricerca piuttosto originale. Secondo lo scienziato, il terzo lunedì di gennaio sarebbe il giorno più triste dell’anno. Ma come lo ha calcolato? Incrociando variabili come: il meteo, l'importo medio del debito che una persona ha dopo le vacanze insieme alla sua capacità di ripagarlo, il tempo trascorso da Natale, i livelli medi di motivazione delle persone, la necessità di tornare al lavoro e il tempo impiegato dalle persone per non rispettare i propri propositi per l’anno nuovo. Suona piuttosto complicato ma per i cervelloni scriveremo addirittura l’algoritmo originale: [W + (Dd)] x Tq ÷ [M x Na], con "W" che rappresenta il tempo, "D" che significa debito, "d" che rappresenta il reddito mensile, "T" è il tempo trascorso dalle festività natalizie, "q" è il periodo di tempo trascorso da quando tutti hanno infranto i propri propositi per il nuovo anno, “M” rappresenta i livelli di motivazione e “Na” indica la necessità che le persone agiscano.

Adesso capite perché vi sentite strani? Per fortuna dura solo 24 ore. Almeno senza contare gli strascichi!


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NON TUTTI CREDONO AL BLUE MONDAY E PER UNA BUONA RAGIONE

Per quanto il Blue Monday sia ormai parte della cultura popolare, e sicuramente del mondo social, non tutti gli scienziati sono d’accordo con Arnall. Secondo alcuni, la formula dello psicologo sarebbe “farsesca e priva di alcun fondamento scientifico”. Il neuroscienziato Dean Burnett, in particolare, pubblicò un articolo sul Guardian nel 2012 definendo il Blue Monday “ridicolo” a causa delle variabili "arbitrarie, impossibili da quantificare e in larga parte incompatibili tra di loro". Da che parte state? Prima di decidere, dovreste sapere che il calcolo di Arnall si è scoperto il frutto di una collaborazione con la compagnia di viaggi Sky travel che ha usato il Blue Monday per una campagna pubblicitaria. Che c’è? A un tratto non vi sentite più così blue?


COME TRASFORMARE IL BLUE MONDAY IN UN GIORNO SPECIALE?

Nella vita è sempre una questione di prospettive. Se siete stanchi di ascoltare brani tristi su Instagram, oppure di leggere l’ennesimo commento-lamentela del vostro amico su Threads, potreste trasformare questa giornata “socialmente triste” in un buon proposito per l’anno appena iniziato. Un pò di sano romanticismo, un buon album o il vostro film preferito potrebbero decisamente cambiarvi l’umore. Ah, anche una fetta di torta o un pezzo di pizza non sarebbe male. Fateci sapere come va!


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