Ariete è un’icona della Generazione Zeta. La Regina indiscussa del bed room pop in Italia. E quest’anno, per la prima volta, ha preso parte al Festival di Sanremo con il brano “Mare di guai”. Un pezzo scritto dalla stessa cantautrice con la collaborazione di Calcutta, uno degli artisti più apprezzati nel panorama indie, e prodotto da Dardust, musicista, autore e producer multiplatino. Com’è stata l’esperienza di Arianna, questo il suo nome all’anagrafe, a Sanremo 2023?

ARIETE PARLA DELLA NONNA E RICORDA I RETROSCENA DEL SUO SANREMO 2023: DALLA CAMERA D’HOTEL ALLE DOMANDE DEGLI AMICI.

“Tutte le frasi d’amore sincere che ho scritto le dedico, ora e sempre, a tutte le donne”, inizia così Ariete che in occasione della Festa della Donna pensa a Nonna Marisa: persona speciale della sua vita, fan di Radio Zeta e straordinaria cuoca di cipolle fritte.

È passato un mese da Sanremo. “Ancora stressante. Sto abbastanza tranquilla. L’unica cosa che cambia è che ora mi riconoscono anche le nonne”, scherza Ariete che ha superato la kermesse con la leggerezza dei suoi vent’anni. Un’immagine per riassumere il suo Festival? “La camera d’hotel, non particolarmente bella. Facevamo la maggior parte delle cose lì”, spiega la cantautrice, che passava il suo tempo chiusa in albergo tra un pranzo veloce e l’ennesima intervista. È uscita poco, “stava in solitaria”.

Ariete sorride pensando a Sanremo, e ai suoi amici che glielo chiedono dice che l’Ariston è esattamente come se lo immaginano: tanto pubblico, tanta esposizione, tanta responsabilità.

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PERCHÉ ARIETE INDOSSA SEMPRE IL CAPPELLO?

Il cappellino per Ariete è un must. Tutti ne parlano, tutti continuano a chiederle perché lo indossa. Ci sono addirittura degli articoli a riguardo. “Ma che devo dire? Mi piace nell’outfit”, spiega la cantante. “Gli voglio bene”, aggiunge, in riferimento al suo beanie (così si chiama il modello preferito da Ari). Si sente bene con e senza, ma per la seconda serata di Sanremo se l’è rimesso. È la sua “copertina di Linus”. Ne avete una anche voi?

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ARIETE RACCONTA IL SUO RAPPORTO CON CALCUTTA DOPO AVER COLLABORATO IN “MARE DI GUAI”

“Sono rimasta piacevolmente colpita quando ha voluto lavorare con me a questo pezzo”, dice Ariete a proposito della sua collaborazione con Calcutta. “Mare di guai” era quasi pronto, e invece di iniziare un nuovo brano, l’autore di “Frosinone” ha voluto semplicemente rielaborare questo e aggiungerci del suo. “Sono una grandissima fan di Calcutta, da sempre. Ho scoperto che è un ragazzo imprevedibile ma è molto tranquillo. Si prende i suoi tempi. Lo ammiro tanto perché non gliene frega niente”, svela l’artista sul collega che ha imparato a non sottostare alle logiche di mercato. “Dopo tre anni che sto in giro mi fermerò pure io”, conclude la cantautrice. Dopo “l’ultimo round” di musica nuova si prenderà del tempo per se’. Arianna ha vent’anni ma è molto saggia: “Per scrivere devi vivere”.

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Ariete: “Mi fermerò pure io, per scrivere devi vivere”

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