A spasso tra i libri, letture per tutte le età: diamo uno sguardo a “Autunno a Bramble Falls” e a “L'ospedale dei giocattoli”


12 ottobre 2025 alle ore 14:44, agg. alle 14:53
Due libri che fanno sognare e viaggiare, tra atmosfere autunnali americane e escursioni orientali dalle tinte fiabesche
La giornata di domenica chiude idealmente il giro della settimana ma apre le porte all’appuntamento con il mondo dei libri. Un frangente che, settimana dopo settimana, si arricchisce costantemente di storie, pronte a far viaggiare la mente e la fantasia di lettori e lettrici.
Sulle nostre pagine trovano posto i libri per tutte le età, quei volumi che non conoscono confini anagrafici – per tematiche trattate e tipologia di narrativa – e che si rivolgono quindi a un pubblico sconfinato. Una parentesi che di recente ha visto protagonisti “Nasi rossi” e a “Campionesse dello sport”, o ancora “Un giardino segreto a Parigi” e “Penso di avere un problema serio”.
E anche oggi una nuova coppia di titoli trova posto sotto la lente d’ingrandimento. Parleremo infatti di:
- "Autunno a Bramble Falls" di Misty Wilson (Mondadori)
- "L'ospedale dei giocattoli" di Laura Imai Messina (Salani)
AUTUNNO A BRAMBLE FALLS, LE STRANE STRADE (AMERICANE) DEL DESTINO
La prima escursione di giornata tra i libri da leggere per tutti ci porta verso una lettura che calza a pennello per il momento dell’anno che stiamo vivendo. Quello delle castagne, del foliage, delle tisane calde e dei plaid di pile che cominciano a fare capolino su divani e letti. E anche quello in cui una coccola – fisica o letteraria – è sempre molto apprezzata.
Si intitola “Autunno a Bramble Falls”, il libro di Misty Wilson con le illustrazioni di Veronica Ruffato pubblicato da Mondadori, ed è un romanzo che parla di giovinezza, di sogni e di ambizioni. Ma anche di sfide da affrontare. Protagonista è Ellis, che deve fare i conti con l’ultimo anno di liceo. Un traguardo, certo, ma anche un trampolino di lancio verso il futuro, che profila all’orizzonte percorsi accademici – precisamente il corso di giornalismo alla Columbia University. Mai Ellis avrebbe pensato però di trasferirsi da New York a Bramble Falls, cittadina persa nelle lande del Connecticut e terra natale di sua madre.
Uno scenario che diventa forzatamente il nuovo “teatro” della sua vita, visto che è lì che i genitori hanno deciso di stabilire il proprio “campo base” per rallentare i ritmi. Una cittadina che, nonostante le reticenze iniziali, è indubbio che abbia il proprio fascino. Ed è tra le strade di quest’ultima che potrebbero svilupparsi intrecci narrativi interessanti. Come quelli da batticuore, con possibili ritorni di fiamma. E forse saranno proprio questi risvolti sentimentali imprevisti e inaspettati – unitamente al fascino della location stessa – a portare un cambio di prospettiva e a rivalutare Bramble Falls.
Una lettura young adult che riesce a risultare coinvolgente per ogni età, complice scelte narrative azzeccate che vedono i personaggi districarsi tra incombenze e problematiche quotidiane realistiche, e quindi potenzialmente vicine a quelle dei lettori e delle lettrici.
L'OSPEDALE DEI GIOCATTOLI, UNA FIABA DAI CONNOTATI ORIENTALI
Cambiamo registro e anche scenario, all’interno di un racconto dai connotati onirici e che, per la sua stessa natura, non ha difficoltà nel far viaggiare con la fantasia. E a riportare anche lettori e lettrici con qualche primavera in più sulle spalle all’età della giovinezza.
Si intitola "L'ospedale dei giocattoli" il libro di Laura Imai Messina pubblicato da Salani. Una storia in cui troviamo una bottega molto particolare per tanti diversi motivi. Uno nello specifico spinge a porsi tante domande: non è mai stata vista aperta. Dubbi e quesiti che attanagliano la protagonista Airi e Limaca, la sua capibara di peluche da cui non si separa mai. E la curiosità non fa che aumentare quando, nella notte di Capodanno, una luce dall’interno della struttura sottintende attività nel negozio.
È oltre la porta e all’interno delle mura che agisce il dottor Fujita, un medico a dir poco fuori dagli schemi. La sua abilità sta infatti nell’avere la capacità di riportare in vita tutti quei giocattoli che sembrano ormai aver fatto il loro tempo, rotti o rovinati che siano. Giocattoli che però hanno potenzialmente ancora tanto da dare. Ma solo le cure del dottore possono permettere che la magia continui.
La magia e l’incanto delle atmosfere nipponiche tornano in Italia grazie a un’autrice in grado di raccogliere all’interno del racconto il fascino orientale. Una storia fortemente suggestiva, che ha i tratti caratteristici della fiaba e che idealmente è indicata per un pubblico di giovanissimi, ma che riesce contemporaneamente a far breccia anche nei cuori dei più grandicelli.